Coordinatore territoriale
SDS ZONA PISANA
Rete Locale
SDS Pisa,
SDS Alta Val di Cecina - Valdera,
SDS Empolese Valdarno Valdelsa,
Provincia di Pisa,
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa.
Attività, osservazioni e caratteristiche dell’azione svolta nel territorio provinciale pisano dagli operatori di Arnera Cooperativa Sociale Onlus e dell'Associazione DIM donne in movimento, in coordinamento con la Segreteria Tratta.
Le Unità di Strada di Arnera sono attive sui territori di Pisa, Pontedera, Valdarno Inferiore e Versilia. Si occupano sia di prostituzione in strada (Pontedera, Valdarno inferiore, Versilia) che in appartamento (Pisa, Pontedera, Valdarno inferiore, Versilia).
L’Unità di Strada Sally People è un progetto interamente finanziato dalla Società della Salute Pisana che va a rafforzare le altre Unità di Strada ed è attiva sui territori di Pisa, San Giuliano Terme e Vecchiano, occupandosi esclusivamente di prostituzione in strada.
In strada e nelle situazioni indoor le operatrici parlano con le persone promuovendo la salute individuale e collettiva, invitando ad accedere gratuitamente ai servizi sanitari, distribuendo condoms e materiale informativo su tematiche sanitarie e legali. Il lavoro continua poi con accompagnamenti individuali in luoghi diversi (consultori, distretti sanitari, servizi sociali, ospedali) in base ai bisogni e alle richieste emerse durante il contatto diretto. Vengono inoltre organizzati colloqui che riguardano problematiche di salute importanti oppure difficoltà legate alla normativa sull’immigrazione, alla ricerca di un lavoro, oppure alla richiesta di fuoriuscita dalla violenza e dalla criminalità.
CONTATTI
UDS Pontedera/Pisa/Valdarno Inferiore
Tel: 324 0798113
Email: udspontedera@gmail.com
UDS Versilia
Tel: 391 3102794
Email: udsversilia@gmail.com
Progetto Sally People
Tel: 348 0005031
Email: uds.sally@gmail.com
Lo sportello gestito dall’Associazione DIM è un centro polifunzionale di servizi che svolge attività di ascolto, counselling, orientamento ai servizi del territorio, orientamento legale in materia di immigrazione. Offre inoltre assistenza a donne vittime di violenza, tratta e/o sfruttamento, oltre che a lavoratrici e lavoratori in condizione di grave sfruttamento.
Due aperture settimanali, il martedì ed il giovedì in orario 09-13, sono espressamente dedicate ai colloqui con potenziali vittime di tratta, con funzione di valutazione dei requisiti art.13 L. 228/2003 e art 18 d.lgs. 286/1998 e degli indicatori di tratta, orientamento sulla fuoriuscita dallo sfruttamento e successivo eventuale invio in strutture di accoglienza dedicate.
Lo sportello è in rete con le Forze dell’Ordine, con i servizi pubblici e del privato sociale che si occupano di marginalità e immigrazione, oltre che con i CAS e il SAI delle Provincia di Pisa e di Livorno.
Su richiesta degli enti gestori di CAS, SAI e strutture per minori, possono essere organizzati sia per il personale, che per le ospiti, incontri di orientamento all’art. 18 D.lgs 286/98 ed al relativo programma di protezione sociale.
Sportello di ascolto Pisa
via Italo Possenti, 24/a.
E' preferibile prendere appuntamento telefonando n° 050 503852, anche al fine dell’attivazione di una mediazione linguistica culturale
I colloqui avvengono anche presso le strutture per MSNA, CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e la RETE SAI (Sistema accoglienza Integrazione)
I colloqui di identificazione sono svolti, da personale qualificato e sempre con l’ausilio di mediatori linguistico culturali forniti dal NVT, su richiesta di enti del Terzo Settore, Forze dell’Ordine, Commissioni Territoriali per Richiedenti Protezione internazionale, Tribunale di Firenze Sezione Specializzata in materia di Immigrazione, Protezione Internazionale e libera circolazione dei cittadini UE oltre che su richiesta diretta o mediata della persona interessata. Tutti i colloqui di identificazione formale avvengono a seguito di una informativa dettagliata alle potenziali vittime sui servizi offerti dal sistema antitratta, e dopo aver acquisito il consenso informato della potenziale vittima. A seguito del percorso di identificazione formale viene redatto un Parere sul caso che, se la segnalazione della persona è avvenuta da parte di Commissione Territoriale o Tribunale, Viene inoltrato al NVT che si occupa del loro inoltro.
Associazione Dim gestisce, nel Comune di Pisa, due strutture di accoglienza per donne per la realizzazione di programmi di protezione sociale ex art 18. Le strutture sono ad indirizzo segreto e possono ospitare fino a 12 persone, una delle due strutture è dedicata all’accoglienza di donne con figli minori. Il programma di protezione sociale, mirato al raggiungimento dell’autonomia della vittima, prevede tutela della salute (rilascio STP, screening sanitari, rilascio tessera sanitaria), consulenza legale, attività mirate al conseguimento del permesso di soggiorno, rilascio documenti di identità, alfabetizzazione, orientamento al lavoro, attività mirate all’inserimento socio-lavorativo (corsi di formazione, stage e tirocini extracurriculari), sostegno nella ricerca di una soluzione abitativa autonoma
Gran parte del percorso educativo è volto a sostenere la persona nella ricerca attiva di un impiego, e nell’accompagnamento, laddove necessario, nell’inserimento lavorativo. Nell’ottica di favorire la fuoriuscita delle vittime la Regione Toscana ha stanziato finanziamenti ad hoc per la realizzazione di progetti mirati al sostegno dell’autonomia da realizzarsi congiuntamente al servizio sociale territoriale. Al termine del percorso residenziale è inoltre possibile una presa in carico territoriale, per supportare la vittima nelle prime fasi dell’autonomia.
