UN PONTE COMUNICATIVO

Il fenomeno della tratta e del grave sfruttamento, presente  in Italia e in Toscana oramai da molti anni, continua ad aumentare considerevolmente e ad assumere connotazioni di volta in volta diverse e più complesse. Per questi e molti altri motivi, nel corso degli ultimi anni, gli interventi degli enti specializzati nella protezione delle vittime di tratta hanno sperimentando una diversificazione degli interventi al fine di favorire un'adeguata tutela a tutte quelle persone che si connotano per una particolare vulnerabilità.

A fianco degli operatori, il mediatore linguistico culturale è una figura di riferimento, in quanto rappresenta un importante “ponte comunicativo” accompagnando, promuovendo e sostenendo gli sforzi di tutte le parti in causa nel percorso di conoscenza e promozione dei diritti delle persone.

SATIS ha strutturato un modello d’intervento in grado di fornire a richiesta degli operatori del sistema mediatori culturali di diverse nazionalità, che hanno già maturato, nella maggior parte dei casi, esperienze significative in questo particolare ambito di lavoro.