UN APPROCCIO NON GIUDICANTE

Gli Sportelli di Ascolto si configurano sia come punti di riferimento territoriali, con giorni e orari di apertura prestabiliti, sia come servizi itineranti attivabili presso servizi pubblici e privati del territorio a favore di vittime - o presunte vittime - di tratta e sfruttamento. In entrambi i casi è garantita la presenza di un operatore/coordinatore e di un mediatore linguistico-culturale. In coerenza con tutti gli interventi del sistema di tutela, le azioni dello sportello si caratterizzano per un approccio non giudicante e di rispetto dell’autodeterminazione della persona accompagnando il processo della eventuale fuoriuscita nei tempi e condizioni in cui la stessa è in grado si sostenerlo.

I colloqui avvengono sia presso le sedi presenti nelle regione, su appuntamento e segnalazione da parte dei servizi pubblici e privati, sia presso strutture CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e RETE SAI (Sistema accoglienza Integrazione)

Azioni che si svolgono allo sportello:

  • ascolto
  • counselling
  • orientamento
  • informazione su tutela della salute e servizi socio-sanitari del territorio
  • invio diretto ai servizi del territorio
  • prima consulenza legale con particolare riferimento alla valutazione requisiti art.13 e art.18 ed eventuale successivo invio ad avvocato del progetto
  • invio ai programmi di protezione sociale del territorio
  • orientamento e attivazione programmi di Rimpatrio Volontario Assistito
  • monitoraggio del fenomeno (osservatorio)
  • workshop sanitari e legali per le persone che si prostituiscono
  • consulenza alla cittadinanza
  • consulenza ai clienti
  • sensibilizzazione