L’emozionante campagna di sensibilizzazione di WIN Project

Scopri come anche tu puoi supportare, con le tue scelte, il percorso di integrazione di Stella, Paloma e Leila.

Solo l’integrazione sociale e lavorativa può rappresentare una soluzione per prevenire il ripetersi di fenomeni di sfruttamento o, peggio, di ritraffico di donne come Stella, Paloma e Leila, vittime di tratta finalmente affrancate e inserite in percorsi di sostegno, integrazione e reinserimento sociale.

Infatti, se non supportate efficacemente e soprattutto se non sono offerte loro opportunità di lavoro legale, le donne migranti sono fortemente esposte alla Tratta e a fenomeni di sfruttamento nel lavoro domestico, nei servizi di assistenza, nell’industria del sesso o in altri settori non regolamentati dalla legislazione del lavoro.

 

Ma come supportare il percorso di integrazione socio-lavorativa di queste giovani donne?

Se sei un imprenditore o un datore di lavoro, in sede di selezione del personale, puoi offrire un’opportunità di colloquio e/o di tirocinio anche a donne immigrate, accogliendo le segnalazioni degli enti del terzo settore garanti dei progetti di inclusione sociale di persone in condizione di fragilità.

Se lavori in un’azienda, in una società, in una cooperativa, puoi ispirare le scelte di chi si occupa di selezione del personale: per donne come Stella, Paloma e Leila, anche la sola possibilità di sostenere un colloquio di selezione è una preziosa opportunità di riscatto e integrazione!

Se operi nell’ambito della formazione e dei servizi al lavoro puoi sostenere il loro nuovo progetto di vita offrendo corsi di formazione professionale, un percorso di orientamento al lavoro e bilancio di competenze, opportunità di tirocinio o di lavoro.

Se sei un “semplice” cittadino, diventa ambasciatore di Shiftingcondividendo presso i tuoi contatti e sui social il video di sensibilizzazione: in tal modo le persone raggiunte si moltiplicheranno, così come le opportunità di lavoro ed emancipazione per queste giovani vittime di tratta che stanno affrontando un difficile percorso di integrazione.

 

Perché solo l’indipendenza finanziaria consente alle donne di avere il controllo della propria vita